| Benvenuto a SPEZZANO ALBANESE
Spezzano Albanese (in albanese Spixana) è un comune di 7.038 abitanti della provincia di Cosenza, conta circa 7000 abitanti all'epoca dell'ultimo censimento del 2001. Deve il suo nome alle origini albanesi della comunità che ospita, i cui primi componenti raggiunsero questa parte della Calabria per sfuggire alle persecuzioni dei Turchi, che avevano invaso l'Albania nel '500. Durante la sua storia nel periodo antecedente all'Unità d'Italia, molti Spezzanesi si schierarono in favore dei Liberali, in contrapposizione agli abitanti dei paesi viciniori prevalentemente filoborbonici, data anche la lunga tradizione feudale. Il paese è l'unico che, pur ospitando una minoranza albanofona, ha cambiato il proprio rito religioso da greco a latino, in seguito all'assassinio dell'allora arciprete don Nicola Basta, ortodosso, intorno alla metà dell'ottocento e sua sostituzione forzata, da parte dei principi Spinelli di Terranova da Sibari, con un prete di rito latino.
Ospita un sito archeologico, Torre Mordillo, nel quale si trovano i resti di un insediamento dell'Età del Ferro comprensivi di una necropoli; l'unico manufatto visibile è la torre di sezione circolare che denomina il luogo, ben visibile da grande distanza nella piana dell'Esaro. I reperti rinvenuti in questo sito che non siano stati trafugati si trovano sparsi in vari musei, tra cui il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, il Museo Pigorini a Roma ed altri. Nessun serio tentativo di valorizzare l'area è stato compiuto nel tempo. Inoltre, il sito di Torre Scribla, su una collinetta a circa 1 km dalla dismessa stazione ferroviaria, mostra i resti di un insediamento militare normanno, un forte che doveva contrastare l'accesso alla vallata composto da due torri probabilmente gemelle, di una delle quali esiste una porzione più consistente.
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